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Descrizione
I Trigliceridi sono composti formati dalla combinazione di una molecola di glicerolo con tre molecole di acidi grassi.
Essi derivano soprattutto dalla
-> dieta e vengono introdotti con alimenti contenenti grassi (burro, olio, salumi grassi, formaggi grassi, carni grasse, ecc.) ed, in piccola parte sono prodotti dal fegato, partendo da: glicerolo, acidi grassi, aminoacidi, glucosio, alcool.
Una volta introdotti con la dieta, o sintetizzati dal fegato, i trigliceridi vengono accumulati soprattutto nel tessuto adiposo e nel tessuto muscolare.
Essi, infatti, hanno la sola funzione di “scorta” per l’organismo, cioè non forniscono immediatamente energia (come il glucosio), ma vengono utilizzati solo nei momenti di emergenza:
-> aumentato fabbisogno energetico, come, per esempio, nell’intenso sforzo fisico,
-> scarso apporto di altre sostanze che possano fornire energia.
Una quota di trigliceridi è presente anche nel sangue, sottoforma di particelle di grasso (i chilomicromi e lipoproteine VLDL).
Quando i trigliceridi in circolo superano i valori normali (questo, generalmente si verifica diverse ore dopo l’assunzione di un pasto), il siero assume un aspetto lattescente, tipico della presenza di particelle di grasso.
Pertanto, per evitare che i valori di trigliceridi vengano falsati, SI CONSIGLIA DI OSSERVARE UN DIGIUNO DI 12-14 ORE PRIMA DI SOTTOPORSI AL PRELIEVO VENOSO.
Valori SUPERIORI alla norma, possono essere causati da:
-> abuso di alcol – diabete mellito – epatopatie – insufficienza renale – ipotiroidismo – obesità – pancreatite acuta – alimentazione ricca di grassi.
Valori INFERIORI alla norma, si possono riscontrare nei casi di:
-> anemia – assunzione di contraccettivi orali – gravidanza – ipertiroidismo – digiuno prolungato – malnutrizione.
Informazioni aggiuntive
Campione | Prelievo di sangue |
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