Spermiogramma, cos’è e come funziona

Febbraio 19, 20220

Che cos’è lo spermiogramma?
Lo spermiogramma è l’esame che serve a misurare sia la qualità sia la quantità del liquido seminale prodotto durante l’eiaculazione. Si tratta di uno dei primi test ai quali l’uomo si sottopone nel caso in cui si debba valutare la sua fertilità.

Come prepararsi
Affinché lo spermiogramma dia risultati affidabili è necessario seguire una corretta preparazione, che consiste in:

  • astinenza sessuale prima dell’esame da 3 a 5 giorni;
  • sospensione di eventuali terapie farmacologiche (antibiotici e antinfiammatori) per un tempo congruo prima della raccolta;
  • raccolta del campione in contenitore sterile, senza alcuna perdita di materiale
    consegna materiale subito dopo la raccolta, entro 30 minuti, tenendolo lontano da fonti di calore

Che cosa si vede in uno spermiogramma?
parametri macroscopici per la valutazione e l’analisi sperma sono i seguenti

  • Volume, l’ipoposia ovvero un volume inferiore ai valori normali potrebbe indicare che i dotti attraverso i quali si muove il liquido seminale potrebbero essere parzialmente ostruiti. Al contrario, in caso di iperposia, potrebbe essere in atto un processo infiammatorio
  • ph, il liquido seminale è una sostanza generalmente basica (7,5-8 di pH). Se l’acidità è più bassa del normale (pH alto), potremmo essere in presenza di una malattia infiammatoria; in caso contrario, un pH più basso del normale potrebbe essere il segnale di un deficit di secreto prostatico
  • Colore, la trasparenza del liquido seminale potrebbe indicare una quantità insufficiente di spermatozoi. Un colore rosso o giallastro la presenza, rispettivamente, di sangue o di alte concentrazioni di leucociti, indicatore di un’infiammazione in corso
  • Una bassa fluidificazione o un’elevata viscosità possono indicare anch’essi uno stato infiammatorio

L’analisi al microscopio delle cellule spermatiche
Dopo aver analizzato i parametri macroscopici, lo spermiogramma prosegue con l’analisi microscopica, che ha l’obiettivo di valutare la concentrazione, la morfologia e la motilità degli spermatozoi presenti nel liquido seminale.

Una concentrazione spermatica valutata come normale dovrebbe essere pari a circa venti milioni di spermatozoi o più per millilitro.

Per quanto riguarda la mobilità, i parametri valutati sono diversi. In primo luogo viene osservata la motilità degli spermatozoi, ossia la percentuale di spermatozoi mobili nel campione, che dovrebbe essere pari al 50% a distanza di un’ora dall’eiaculazione. In secondo luogo, la progressione, valutata in una scala da 0 a 4, dovrebbe essere compresa tra 3 e 4.

Infine, l’analisi morfologica valuta forma, dimensione e aspetto delle cellule spermatiche. Maggiore è la quantità di spermatozoi anomali, minore sarà la probabilità che questi siano fertili. Si definisce normale uno spermatozoo con testa liscia e ovale, larghezza compresa tra i 2 e i 3 micromillimetri e lunghezza tra i 3 e i 5. Quando la percentuale di spermatozoi normali è inferiore al 4% si parla di teratozoospermia.

Valori normali e valori alterati
Nel caso lo spermiogramma rilevi dei parametri alterati è bene ripeterlo dopo 1 mese. In questo modo si può capire se le alterazioni sono transitorie o se sono causate da patologie in atto o pregresse.

Se vuoi maggiori informazioni sull’esame o per prenotarlo, visita la sezione esami o contattaci presso le nostre sedi.

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